Aperisardo

Pani & casu, binu a rasu

(Pane e formaggio, bicchiere colmo di vino)

La Sardegna sembra una terra sorta dal mare per accogliere i numerosi contrasti che la natura sa offrire: dai colori delle ampie distese collinari, ai lunghi silenzi che si possono godere dalle alture dei suoi antichi rilievi montuosi, dove sorgono vaste foreste di castagni e lecci. In questo contesto, dove il contrasto regna sovrano, anche l’indole delle sue genti ha assunto analoghe caratteristiche. È quindi naturale anche i suoi prodotti, esprimano il carattere dell’ambiente dal quale nasce.

Il Vino ha in se l’anima, della terra da dove è stato generato ed il carattere di chi l’ha plasmato. La varietà di specie presenti nelle coltivazioni dell’isola è di straordinaria ricchezza. Se si ha la curiosità di capire fino in fondo la Sardegna e la sua gente, non ci si può esimere dal conoscere e farsi guidare dal suo nettare che contiene il segreto della sua anima; un’anima magica e misteriosa, ricca di storia e di leggende che parlano di fate e streghe, di giganti e animali mitologici.

Carasau

La sua preparazione era un vero e proprio rito familiare e del vicinato, chiamato “sa cotta”. Il nome sembra derivare dal verbo carasare che significa tostare e farebbe riferimento all’ultima fase del ciclo di preparazione, che lo rende così friabile.

Pecorino Sardo

Uno dei formaggi più antichi della Sardegna e vanta una lunga storia, che affonda le sue radici ai tempi della popolazione Nuragica: popolazione dedita all’allevamento degli ovini piuttosto che all’agricoltura.